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Come l'AR ridefinirà la pubblicità FOOH nel 2025

L'AR sta portando il marketing a un livello superiore trasformando gli annunci in esperienze interattive. Scopri come potrebbe cambiare la Fake OOH Advertising nel 2025.

La realtà aumentata, o AR, è una tecnologia in rapida evoluzione che sta rivoluzionando il modo in cui i brand si connettono con il pubblico. Gli analisti prevedono che il mercato dell’AR supererà i 230 miliardi di dollari entro il 2032. E questa tecnologia giocherà un ruolo vitale nel potenziare le strategie di marketing nel 2025. [1]

L’AR non è più una novità – sta diventando un componente centrale delle strategie di marketing moderne. Dai filtri interattivi ai virtual try-on, l’AR migliora il coinvolgimento fondendo i mondi digitale e fisico.

Ma cosa succede quando combini questa interattività con la Fake Out-of-Home (FOOH) Advertising? Questo formato pubblicitario digitale sta attualmente ridefinendo la pubblicità tradizionale sui social media attraverso CGI iper-realistiche.

Mentre questi due tipi di pubblicità continuano ad evolversi, il loro potenziale combinato offre ai brand nuovi modi per creare campagne interattive spettacolari che lasciano un’impressione duratura.

Questo articolo esaminerà come l’AR e la fake OOH advertising cambieranno il marketing. Discuteremo perché funzionano bene insieme e come i brand possono usarli per potenziare la loro prossima campagna.

Vuoi saperne di più sulla Fake OOH Advertising? Dai un’occhiata alla nostra Guida per principianti FOOH per il 2025.

Come l’AR e la FOOH stanno cambiando la pubblicità

L’AR non è niente di nuovo nell’esperienza del cliente. Brand come Snapchat e Instagram la usano già nelle loro piattaforme con funzioni come i filtri per il viso.

Forse hai visto annunci interattivi o lenti che ti permettono di provare i prodotti. L’AR è già una parte significativa delle esperienze di shopping quotidiane dei clienti. L’immersività dell’esperienza AR è ciò che la rende così naturalmente adatta alla Fake Out of Home.

Mentre l’AR porta personalizzazione e interattività, la FOOH offre il fattore wow e prepara la scena attraverso annunci con storytelling interattivo intelligente e visual ultraterreni sui social media.

La Fake OOH Advertising non è come la pubblicità out-of-home tradizionale, che include cartelloni statici e poster. Invece, offre un’esperienza vivace, solo digitale.

La FOOH fonde rendering 3D realistici con filmati di location reali. Il risultato? Annunci che appaiono così reali da catturare immediatamente l’attenzione degli spettatori. Il matrimonio dei mondi digitale e fisico distingue la FOOH Advertising, permettendo ai brand di creare campagne audaci e accattivanti che si adattano alla cultura odierna altamente visiva e guidata dai social media.

Vuoi vedere altri ottimi esempi di FOOH Advertising? Dai un’occhiata alla nostra Libreria di annunci CGI.

Quando combinata con l’AR, la FOOH non riguarda solo la creazione di annunci visivamente stupefacenti – si tratta di dare al pubblico un modo per sperimentarli. Prendi la campagna di Vodafone in Germania, per esempio. Hanno fatto un annuncio FOOH per pubblicizzare la loro campagna AR. E i risultati sono stati impressionanti. [2]

L’annuncio mostrava un poster 3D CGI gigante in un ambiente digitale. Aveva un codice QR che invitava gli spettatori a “Scansiona e Vinci”. Dal nulla, una scatola gigante si ingrandisce e scarica centinaia di palline sorridenti. Si spargono nello spazio digitale, rimbalzano sulle strade e si alzano nel cielo.

L’annuncio finisce con il tagline, “Insieme è meglio. In ogni GigaKombi.”

Questo annuncio Fake Out of Home ha dato alle persone un assaggio di come si sarebbe sentita l’esperienza AR. Quando scansionavi il codice QR nella vita reale, sbloccavi un mondo AR interattivo a 360 gradi sul tuo telefono.

Avresti individuato emoji virtuali, palloncini e una ruota 3D per i prodotti GigaKombi di Vodafone. E si adattavano perfettamente al tuo ambiente grazie alla fotocamera del tuo telefono. È un esempio perfetto di come la FOOH Advertising e l’AR possono completarsi a vicenda nell’amplificare l’esperienza del cliente sia online che nel mondo reale.

4 motivi per cui l’AR è perfetta per la Fake OOH Advertising

L’AR e la FOOH Advertising stanno trasformando il panorama pubblicitario in modi che non erano possibili nemmeno pochi anni fa. L’AR trasforma gli osservatori in partecipanti, mentre i visual accattivanti della FOOH catturano l’attenzione con facilità. Insieme, creano campagne immersive che cambiano il modo in cui ci connettiamo.

Ecco come l’AR rivoluzionerà la FOOH nel 2025:

1. Coinvolgimento interattivo e personalizzato

L’AR porta la fake OOH Advertising a un livello completamente nuovo rendendola interattiva e coinvolgente. Invece di guardare un annuncio, puoi interagire attivamente con esso nel mondo reale usando l’AR. Prendi la campagna Vodafone di prima come esempio.

L’annuncio FOOH mostrava come si sarebbe sentita l’esperienza AR quando si scansionava il codice QR. Oggetti che prendevano vita dal cartellone sulle strade, e offrivano persino ricompense come sconti o omaggi nei negozi vicini.

Questo tipo di esperienza rafforza la connessione con il brand. Il pubblico non sta semplicemente guardando il tuo annuncio Fake Out of Home; sta vivendo completamente l’intera campagna.

E quando le persone visitano la tua campagna di persona dopo aver visto l’annuncio FOOH, l’esperienza AR sembra personale e gratificante. Non appare come clickbait perché la FOOH fa un lavoro migliore nel mostrare gli annunci AR in modo autentico e coinvolgente.

E non finisce qui. Il tuo annuncio FOOH può attirare attenzione oltre la sua location. Può portare più spettatori e coinvolgimento da persone che altrimenti non avrebbero visitato.

Anche se potrebbe non migliorare direttamente l’interazione con l’annuncio OOH stesso, il tuo brand guadagna maggiore visibilità ed è riconosciuto come pioniere per aver intrapreso qualcosa di unico e innovativo.

2. Storytelling migliorato

La realtà aumentata porta il potenziale narrativo della Fake Out of Home a un livello completamente nuovo. L’AR permette ai brand di creare storie ricche e immersive che superano i contenuti video normali.

Per esempio, un gioco di raccolta geo-localizzato (come Pokémon GO) potrebbe incoraggiare gli utenti a raccogliere 50 monete virtuali sparse per la città. Una volta completato, ricevono uno sconto del 10% per il loro prossimo viaggio di shopping. Questo tipo di gamification non solo attira l’attenzione ma guida anche l’interazione nel mondo reale con i brand.

Combinando AR e Fake OOH Advertising, i brand possono creare campagne che risuonano emotivamente con il loro pubblico. Lo storytelling rende un prodotto reale. Permette agli utenti di esplorare avventure e connettersi con la visione di un brand. Questo approccio rende la storia più vivida, memorabile e facile da condividere.

Queste storie interattive mantengono le persone coinvolte più a lungo. Dà ai brand più possibilità di lasciare un’impressione duratura e mostrare la loro creatività e innovazione.

3. Insights basati sui dati

L’AR rende molto più facile per i brand tracciare le performance delle loro campagne. Ogni volta che una persona usa un’esperienza AR, come scansionare un codice QR o richiedere un’offerta, possiamo tracciare quei dati.

Questo dà ai brand informazioni utili. Possono vedere quanto a lungo le persone si coinvolgono, quanto spesso interagiscono e quanti si trasformano in clienti.

Per fare un altro esempio: Un annuncio FOOH interattivo per un prodotto di makeup potrebbe avere un codice QR sulla sua pubblicità OOH. Tu scansioni l’annuncio OOH, e appare un gioco. I giocatori raccolgono oggetti che cadono con un secchio. Dopo aver raccolto 10 oggetti, guadagnano un voucher del 10% da usare al chiuso. I brand possono tracciare quante persone hanno scansionato il codice e quante sono andate a riscattare l’offerta in un negozio vicino.

Questo non misura solo l’esperienza AR. Mostra anche quanto è stato efficace l’annuncio FOOH nell’attirare l’attenzione e guidare l’azione verso i negozi locali. Inoltre, l’AR può indirettamente aiutare i brand a tracciare come le persone stanno interagendo con i loro annunci OOH in generale, cosa che non potevano fare facilmente e rapidamente prima.

La parte migliore? I brand possono usare questi dati in tempo reale per modificare le loro campagne. Se meno persone del previsto stanno scansionando il codice QR, possono aggiornare l’annuncio FOOH o rendere l’esperienza AR più eccitante. Questo non migliora solo la campagna attuale. Dà anche ai brand un vantaggio nel creare annunci ancora più intelligenti ed efficaci in futuro.

4. Scalabilità globale con aggiustamenti minimi

La Fake OOH Advertising potenziata dall’AR è diversa dagli annunci OOH tradizionali. Non ha bisogno di nuovi asset fisici per ogni regione. Invece, può essere configurata globalmente con sforzo minimo.

L’unica cosa che deve essere aggiustata? La lingua nell’esperienza AR.

I brand possono lanciare una singola campagna FOOH visivamente sorprendente in molti paesi. Questo significa mantenere intatto il nucleo creativo mentre si adatta il contenuto AR per diversi mercati. È un modo cost-effective e scalabile per creare campagne globali unificate mentre si localizza ancora l’esperienza del cliente.

5 best practice per sfruttare l’AR nelle campagne Fake Out Of Home

Una grande campagna Fake Out of Home potenziata dall’AR combina le forze della FOOH e dell’AR per creare qualcosa di indimenticabile. Quando fatto bene, questa combo non solo attira l’attenzione, guida il coinvolgimento e offre risultati misurabili.

Per assicurarti che la tua Fake OOH Advertising potenziata dall’AR colpisca nel segno, ecco cinque best practice da seguire:

1. Rendi il coinvolgimento fluido

Nessuno vuole superare ostacoli solo per vedere o sperimentare un annuncio. Le persone perdono interesse velocemente quando gli viene chiesto di scaricare un’app o navigare una configurazione complicata prima di poter interagire. Ecco perché le soluzioni AR senza app o basate sul web sono essenziali.

Un semplice codice QR che lancia un’esperienza direttamente attraverso un browser fa tutta la differenza.

L’obiettivo è rendere il processo così intuitivo che gli utenti seguano naturalmente senza ripensarci. Meno barriere ci sono, più è probabile che esplorino il viaggio AR e ci restino fino alla fine. Che significhi interagire con l’annuncio, condividerlo o riscattare un’offerta.

2. Concentrati sull’esperienza utente

Perché l’AR brilli in una campagna Fake Out of Home, deve sembrare una parte naturale del concetto. Non dovrebbe essere un’aggiunta goffa. Il viaggio AR dovrebbe essere semplice da capire, facile da navigare e genuinamente gratificante per l’utente.

Se l’interazione sembra forzata o confusa, potresti perdere l’interesse del tuo pubblico. Potrebbero disconnettersi prima di raggiungere la parte buona. Quindi, progettare un’esperienza che migliori il messaggio mentre è intuitiva per gli utenti è essenziale.

Un passo cruciale per raggiungere questo è testare. Testa l’esperienza AR con vari gruppi prima della tua campagna. È meglio includere persone dal tuo pubblico target per aiutarti a vedere come interagiscono con essa. Osservare come le persone si coinvolgono naturalmente può rivelare aree dove il viaggio potrebbe sembrare goffo o poco chiaro.

Questo feedback ti permette di fare aggiustamenti che snelliscono il processo e massimizzano il coinvolgimento.

3. Usa i dati del cliente per migliorare la campagna

Uno dei maggiori vantaggi dell’usare l’AR nella Fake OOH Advertising è la ricchezza di dati che fornisce. Ogni azione, come scansionare un codice QR o riscattare un’offerta, può darti preziose intuizioni sul comportamento del tuo pubblico. Questi dati non ti aiutano solo a misurare quanto è successo il tuo annuncio FOOH; guidano anche come approcci le campagne future.

Tracciare il numero di persone che hanno interagito con la tua AR mostra quanto è coinvolgente la tua campagna Fake Out of Home potenziata dall’AR nel complesso. Queste metriche possono aiutarti a perfezionare tutto dal targeting del pubblico al design AR, assicurando che la tua prossima campagna sia ancora più impattante.

Inoltre, il feedback in tempo reale ti permette di fare aggiustamenti durante la campagna se necessario. Questo ti dà il vantaggio nel fornire un’esperienza che risuona con il tuo pubblico.

4. Lavora con le persone giuste

Usare l’AR come parte di una campagna Fake Out of Home non è un lavoro di una persona sola – è uno sforzo di squadra che riunisce specialisti da diversi campi. Hai bisogno di creativi per costruire l’idea e il concetto principale. È necessario anche uno studio 3D, insieme a sviluppatori qualificati per la configurazione tecnica.

Dato che queste aree richiedono competenze distinte, è raro trovare una singola azienda che possa gestire tutto. Ecco perché trovare i partner giusti per ogni parte del processo è così importante.

Tutti questi team lavorano insieme per assicurarsi che gli elementi AR, gli asset video e i visual FOOH si incastrino perfettamente. Se anche un pezzo non si allinea, l’intera esperienza può sembrare disconnessa o deludente.

Testare e comunicazione costante tra i team è fondamentale per assicurarsi che tutto funzioni insieme senza problemi.

5. Allineati con gli obiettivi del brand

Quando integri l’AR nella tua campagna FOOH, è cruciale che l’esperienza AR sia allineata con la strategia del tuo brand. L’elemento AR dovrebbe funzionare come strumento per rafforzare il messaggio del tuo brand e aiutarti a raggiungere obiettivi specifici.

Pensa a cosa vuoi raggiungere: Stai cercando di guidare più traffico pedonale al tuo negozio o sito web? Aumentare la brand awareness? O forse aumentare il coinvolgimento sui social media?

Qualunque cosa sia, l’esperienza AR dovrebbe essere creata per supportarlo. Quando l’esperienza AR si allinea con gli obiettivi del tuo brand, si connette meglio con il tuo pubblico. Sembra anche una parte naturale del tuo messaging.

In questo modo, il tuo pubblico non ricorderà solo la tecnologia AR figa, ma ricorderà anche come li ha fatti sentire riguardo al tuo brand e cosa hanno portato via dall’esperienza.

AR x FOOH: Il duo definitivo per il marketing di nuova generazione?

La realtà aumentata sta rivoluzionando le tendenze pubblicitarie del 2025. Offre ai brand un modo dinamico per coinvolgere il loro pubblico in modi che i metodi tradizionali non possono eguagliare. La tecnologia crea esperienze immersive e interattive. Questo fa sentire gli annunci meno come visione passiva e più come qualcosa che vale la pena condividere.

Con l’AR, i clienti non sono solo esposti alle pubblicità – diventano parte della narrativa, migliorando la loro connessione al brand in modo più personale.

La Fake OOH Advertising è il formato ideale per promuovere esperienze AR sui social media. Questi annunci CGI iper-realistici sono già dimostrati essere altamente coinvolgenti e attraenti, rendendoli il gateway perfetto per guidare gli utenti verso attivazioni AR interattive. Un annuncio FOOH ben eseguito può scatenare curiosità, incoraggiare partecipazione e alla fine aumentare il coinvolgimento con un’esperienza AR.

Insieme, portano un nuovo livello di storytelling, personalizzazione e interattività al marketing, creando un ponte senza soluzione di continuità tra i regni digitale e fisico.

Mentre la tecnologia AR migliora, usare la Fake OOH Advertising sarà una strategia di marketing più potente. Che sia portando i prodotti alla vita, offrendo interazioni istantanee, o creando esperienze immersive, combinare questi due formati crea un potente ponte tra curiosità digitale e interazione nel mondo reale.

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